Per la definizione di cosa sia il cosidetto Web 2.0 vi lascio a Wikipedia (clicca qui) mentre oggi vorrei proporvi una riflessione sull’ormai famosissimo filmato realizzato da Micheal Wesch intitolato “The machine is us/ing us“.
Questo video (leggi qui la storia) , oltre ad essere stato visto da circa 1,7 milioni di persone, ha innescato un circolo virtuoso di altri video di risposta che ne hanno arricchito il contenuto con spunti e riflessioni molto interessanti facendolo divenire un esempio palese di come il web abbia ormai contagiato in maniera irreversibile le persone di tutto il mondo.
Negli utenti si sta infatti radicando sempre più la consapevolezza di non essere più solo semplici spettatori ma che, grazie all’avvento delle nuove tecnologie 2.0 che permettono anche ai meno esperti di pubblicare contenuti online, si può essere protagonisti a tutti gli effetti.
Il futuro prospettato dal film Matrix (leggi qui la trama), in cui le macchine tengono imprigionati gli esseri umani, sembra essere molto vicino!
(Immagine di LGarcia su licenza Creative Commons)