La Posta elettronica certificata sarà obbligatoria per i professionisti dal 29 novembre 2009, secondo quanto sancito dalla legge n.2 del 28 gennaio 2009.
Il 29/11/2009 scade infatti l’anno concesso ai professionisti per mettersi in regola; le imprese invece godranno di altri 2 anni di proroga (fino al 29 novembre 2011). Non è ancora stata definita un termine ultimo per l’implementazione della PEC nella pubblica amministrazione.
La Posta elettronica certificata (denominata PEC) è una casella email che può inviare e ricevere comunicazioni connotate di valore legale equiparabile a una raccomandata con ricevuta di ritorno.
A differenza delle normali casella di posta elettronica, le PEC permettono di:
A garantire queste funzionalità aggiuntive è il gestore del servizio di posta elettronica. È a cura del gestore il rilascio al mittente di una ricevuta che costituisce prova legale dell’avvenuta spedizione del messaggio e degli eventuali allegati. Allo stesso modo, il gestore del destinatario invia al mittente la ricevuta di avvenuta consegna.
In sostanza, i gestori dei servizi di posta elettronica certificano con le proprie ricevute che:
In ogni avviso inviato dai gestori è apposto anche un riferimento temporale che certifica data e ora di ognuna delle operazioni descritte. Ovviamente, i gestori inviano avvisi anche in caso di errore in una qualsiasi delle fasi del processo (accettazione, invio, consegna), affinché non ci siano dubbi sullo stato della spedizione di un messaggio.
Se il mittente dovesse smarrire le ricevute, la traccia informatica delle operazioni svolte consente la riproduzione, con lo stesso valore giuridico, delle ricevute stesse. I gestori conserveranno la suddetta tracciatura delle operazioni per non meno di 30 mesi.
Il costo della PEC varia da gestore a gestore. Tuttavia, al variare del prezzo non cambia la qualità del servizio, che deve essere sempre identico. Il costo sarà contenuto (inferiore ai 10€/anno per ogni casella).
Come si può facilmente intuire, la PEC non sarà un costo aggiuntivo ma una via per tagliare i costi della tradizionale raccomandata con ricevuta di ritorno. Basti pensare che una raccomandata con ricevuta di ritorno costa 3,90€: il risparmio comincia già dalla seconda o terza email certificata.