Sicuramente riconoscerete almeno una delle seguenti scatoline di ricerca.
Sono le pagine iniziali dei tre più importanti motori di ricerca: Yahoo, Google e Msn. Oggi, le scatoline di questi ed altri motori di ricerca hanno una caratteristica comune: sono lunghe. Fanno venir voglia di inserire non solo una singola parola ma molte parole. Non sono sempre state così.
Erano più piccole e in alcuni casi addirittura minuscole. Noi utenti le abbiamo fatte cambiare. Quando è uscito Google nel settembre del 1998 con la sua scatolina lunga in quello sfondo bianco siamo tutti accorsi. Finalmente qualcuno aveva semplificato una cosa c’e l’aveva fatta capire. Abbiamo capito subito la semplicità del motore di ricerca che ha una sola proposta: la libertà delle nostre parole. Molto meglio che cercare in pagine piene di link, fitte di elenchi.
Yahoo! prima e MSN dopo si sono adeguati anche loro e si combattono a suon di millimetri la gara per la scatola più lunga.
Quelle scatoline sono importantissime per la nostra discussione di strategie digitali. Sono il buco della serratura che aprono un mondo fatto ormai di miliardi di pagine e le parole che inseriamo proprio in quelle scatoline sono le chiavi che ci danno accesso ogni volta a pagine di risultati diversi.
I motori di ricerca hanno come scopo di fornire risultati più attendibili possibili in una graduatoria che parte dai risultati più attendibili. Le pagine dei risulati si chiamano SERP, dall’inglese Search Engine Result Pages. Le SERP sono oggetto di studio di una schiera di persone
Un albero che cade in una foresta dove non c’e nessuno non fa alcun rumore
Può sembrare un’affermazione estrema ma la faccio perché è spesso una parte non considerata da chi fa siti.
La parte più importante del proprio sito è quella parte che va a finire nei motori di ricerca.
Bisogna considerare i motori di ricerca come se fossero parte del proprio sito.
Si può apprezzare la centralità dei motori di ricerca attraverso questa piccola pillola di sondaggio:
[fonte: sondaggio Sems/Nextplora, 2006]
Un dato che ci fa capire che tutti passano da queste porte e immettono parole, anche coloro che ci cercano ma non ci conoscono.
segnala quali nazioni usano determinati termini – con grafici anche dei picchi in cui è stata vista la parola. Per esempio agriturismo segnala alcuni picchi stagionali abbastanza prevedibili
http://www.google.com/webhp?hl=en&complete=1